SERATA DIVERTENTE E SPENSIERATA, CIBO OTTIMO, SIMPATIA DEL
PROPRIETARIO NELLO CONTAGIOSA.
Abbiamo terminato con un giro di grappe locali, tra le quali una grappa al cobra, io non l'ho provata, mi sono limitata a scattare una foto....
Nel bel mezzo delle Dolomiti, patrimonio dell'Unesco,
nell'incantevole Val di Fassa, si trova
la deliziosa Val Monzoni, dalla quale prende il nome la Baita di Nello,
personaggio eccentrico, ex-legionario, vero mattatore di ogni serata, che saprà
sorprendervi senza dubbio.
Lasciato il paesino di Pozza di Fassa alle spalle e
proseguendo oltre la partenza della cabinovia del Buffaure, potrete parcheggiare la
vostra autovettura al Ristorante la Soldanella. Proseguite poi a piedi fino
a Malga Crocifisso risalendo Valle San Nicolò, non potete sbagliare,
praticamente sulla pista da sci di rientro.
A questo punto avrete due opzioni: salita in motoslitta (a
pagamento, 10 EU a persona) o a piedi (ve la consiglio vivamente).
Se avrete scelto la seconda opzione, come ho fatto io, superato il crocifisso sulla destra vi troverete un romantico sentiero di neve battuta che si erpica su fino alla Baita (3,5 Km in tutto dalla Soldanella), seguitelo non ve ne pentirete, sarete storditi dal silenzio e dalla quiete della montagna di notte.
Se avrete scelto la seconda opzione, come ho fatto io, superato il crocifisso sulla destra vi troverete un romantico sentiero di neve battuta che si erpica su fino alla Baita (3,5 Km in tutto dalla Soldanella), seguitelo non ve ne pentirete, sarete storditi dal silenzio e dalla quiete della montagna di notte.
Armatevi di torcia, indossate una tuta da sci e dopo una
passeggiata piacevolissima di circa 1 ora a mezza scorgerete una luce nel bosco
che indicherà che a breve la vostra stanchezza sarà ricompensata e la vostra
fame senza ombra di dubbio soddisfatta, siete arrivati !
Nello, il simpaticissimo proprietario di Baita Monzoni è pronto a riscaldarvi con vin brulè, succo di mela fresco e un tipico menù trentino
abbondantissimo, credetemi non ho mai visto un tavolo per due così ricco di
pietanze.
La baita è molto piccola, può ospitare penso non più di 20
persone circa (prenotazione obbligatoria, e vi consiglio con un certo
anticipo), ma nello stesso tempo racchiude un infinità di stranezze ovunque:
quadri, foto, pupazzi, e cimeli vari di ogni dove.
Il menù completo costa all'incirca 25 euro a persona piu' andata e ritorno. L' antipasto misto comprende affettati, polenta taragna, ricotta e altri formaggi di
malga (come il Puzzone di Moena).
I primi sono vari, noi abbiamo preso canederli e zuppa
d'orzo, e sono sincera sia io che mio marito (che è di buona forchetta...)
eravamo già sazi.
Poi, però è arrivato il secondo, in realtà avevamo chiesto
una singola porzione ma quella servita poteva sfamare tranquillamente 4-5
bocche affamate (vedere per credere)...
...polpette al pomodoro, grigliata mista di carne, polpette
alla salsiccia, polenta e ben tre contorni: crauti, fagioli e patate arrosto,
come facevamo a resistervi... ?!
Ma siamo stati costretti a deporre le armi molto presto e
purtroppo a nostro grande malincuore non siamo riusciti a finirlo.
Nonostante fossimo già strapieni volevamo provare i dolci,
io ho preso la specialità della casa: una crema di latte al cioccolato (forse
un po' troppo dolce ma l'ho comunque apprezzata), mio marito una fetta di torta
al cioccolato...molto
cioccolatosa, servita con crema di latte...insomma una
bomba!
Abbiamo terminato con un giro di grappe locali, tra le quali una grappa al cobra, io non l'ho provata, mi sono limitata a scattare una foto....
E per concludere in bellezza, ecco il motivo principale che
ci ha fatto optare per questa sorta di cenone da ultimo dell'anno... la discesa
con lo slittino (10 euro l'uno), nella speranza di alleviare i nostri sensi di
colpa da overdose di cibo...divertimento allo stato puro.
Nel caso invece in cui, il vostro stordimento non fosse
causato ne da quello che avete mangiato ne tanto meno dal succo di mela, bensì
da qualcos'altro che avete bevuto... a tal punto che non vi permettesse di
trovare il volante del vostro nuovo bolide artigianale (semplicemente perchè
non ce l'ha....!) considerate sempre la
possibilità di scendere in motoslitta.
Dimenticavo, noi abbiamo avuto la fortuna di beccare la
serata con cenone accompagnato da fisarmonica, molto caratteristica e che ha messo tutti di buon umore.
CONCLUSIONE:
Esperienza sicuramente da fare. Prezzo conforme all'offerta. Il menù può variare ma sono sempre garantiti prodotti locali e genuini.
Da provare anche nella stagione estiva.
Se optate per lo slittino...buon divertimento e attenzione agli alberi!
Se siete interessati ad altre ricette del Trentino Alto Adige date un'occhiata alla mia Vacanza in Trentino Alto Adige: specialità culinarie .
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deve essere davvero un posto stupendo!
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